Indice dei contenuti
- 1 A chi servono
- 2 Quanto posso ottenere e come richiederli?
- 3 Perché fare la domanda online? I vantaggi del web
- 4 Tempistiche
- 5 Prestiti in 24 ore, caratteristiche base
- 6 Pochi, ma subito
- 7 Requisiti dei richiedenti
- 8 A chi rivolgersi e quanto chiedere?
- 9 I prestiti 'lillipuziani' di Wonga
- 10 Chi eroga fino a 5000 euro
- 11 Come calcolare la rata
- 12 La più veloce
- 13 La più conveniente
A chi servono
Nel mezzo troviamo dipendenti, autonomi, commercianti, artigiani ed altre tipologie di soggetti, tutti accomunati dal bisogno di ‘cash‘ da spendere subito, senza imbarcarsi sulle pratiche farraginose dei prestiti ordinari, che richiedono settimane di attesa per via della burocrazia e della lunghezza degli iter istruttori.
Il denominatore che accomuna questo tipo di piccoli prestiti è la rapidità di erogazione, nel migliore dei casi in giornata, per chi ha bisogno di liquidità immediata.
Per ottenere soldi nel modo più veloce possibile la soluzione è richiedere un piccolo prestito in 24 ore.
Abbiamo detto, però, che data la natura di questi micro-finanziamenti, l’istituto erogante si tutela tenendo bassa l’asticella degli importi, destinando somme più cospicue ad altri tipi di prestiti.
Quanto posso ottenere e come richiederli?
I piccoli prestiti in 24 ore prevedono l’erogazione di importi variabili fra 500 e 5000 euro.
In pochi click il gioco è fatto, grazie al pratico simulatore che permette di calcolare l’importo della rata in base all’entità della somma richiesta e al piano di ammortamento prescelto.
Perché fare la domanda online? I vantaggi del web
Ormai la domanda di piccoli prestiti veloci in 24 ore corre sul web.
Si può fare tutto online, in pochi minuti, gestendo in piena autonomia la pratica, che così risulta oltre a rapida anche semplice e sicura.
Ma quali sono i vantaggi di inoltrare la richiesta per via telematica?
Si raccomanda di leggere attentamente ogni clausola e condizione contrattuale, dovendo sottoscrivere il contratto online.
Tempistiche
Proprio per accorciare i tempi dell’istruttoria la via preferenziale per gestire la pratica è Internet.
I vantaggi della gestione della pratica online non sono soltanto di natura logistica, ma attengono anche agli orari.
Infatti, si può fare domanda di un piccolo prestito veloce a qualsiasi ora o giorno, in teoria anche la domenica notte.
Invece, se si opta per la modalità online, che ormai va per la maggiore in ogni ambito, la domanda telematica si fa in tempo reale e la pratica del prestito veloce viene lavorata quasi subito, permettendo di conoscere il suo esito nel giro di poche ore.
Se arriva l’ok dalla banca o finanziaria, la somma sarà erogata a stretto giro, solitamente tramite bonifico sul proprio conto corrente, ma anche mediante assegno bancario o circolare oppure su un’apposita card rilasciata dalla finanziaria.
Prestiti in 24 ore, caratteristiche base
Se avete bisogno di una piccola somma di denaro per fronteggiare urgenze o spese impreviste, il prestito in 24 ore è ciò che fa per voi.
La particolarità di questi piccoli finanziamenti è la velocità.
Sono gli unici, infatti, che si possono ottenere in giornata e ciò spiega il magro ‘gruzzolo’ di liquidità ottenibile.
Pochi, ma subito
Non saranno somme rilevanti, ma i soldi ottenibili con un piccolo prestito in 24 ore a volte risolvono piccole incombenze o insoluti che guastano il sonno a chi è alle prese con mille grane quotidiane.
Per averli si fa domanda per via telematica e, una volta inoltrati i documenti richiesti, si attende l’esito della pratica che, in caso positivo, sdogana l’erogazione della somma voluta.
Requisiti dei richiedenti
Per far sì che una domanda di piccolo prestito in 24 ore venga approvato bisogna rispettare una serie di requisiti e non essere segnalati al Crif come cattivi pagatori, anche se in alcuni casi questi ultimi possono riuscire ad ottenerli sotto forma di cessione del quinto sullo stipendio o pensione.
Inoltre, bisogna avere un’età compresa fra 18 e 75 anni, risiedere in Italia e avere entrate dimostrabili, meglio se a lungo termine o, comunque, per la durata del piano di ammortamento del prestito.
A chi rivolgersi e quanto chiedere?
Non tutti gli istituti di credito erogano piccoli prestiti in 24 ore e anche chi lo fa non segue le stesse direttrici quanto a importi e ‘modus operandi’.
In linea di massima, però, la maggior parte delle finanziarie che offrono questo prodotto, ultimamente fra i più ‘gettonati’, volano basso per quanto riguarda gli importi che, come abbiamo visto, superano di rado il tetto dei 5000 euro, fatta eccezione per qualche società creditizia come Finatel.
Questa finanziaria, infatti, si distingue per erogare prestiti più cospicui, che prevedono l’erogazione di somme maggiori, fino a 50.000 euro.
I prestiti ‘lillipuziani’ di Wonga
Se esistono finanziarie che si spingono oltre le ‘colonne’ delle poche migliaia di euro erogabili mediante i prestiti veloci in 24 ore, altre si attestano sul gradino creditizio più basso, limitandosi a concedere poche centinaia di euro e, comunque, sotto i mille euro.
Una di queste è la start up britannica Wonga, che è partita ‘terra terra’ rivolgendosi a chi ha bisogno di pochi spiccioli per le spesucce di tutti i giorni.
L’offerta della neonata finanziaria inglese, infatti, si basa sul micro-credito per finanziare chi necessita di somme minime, richiedibili online da ogni angolo del pianeta.
Wonga propone tre pacchetti di piccoli prestiti veloci, che contemplano una ‘forchetta’ di importi variabile fra i 50 e i 600 euro, con ‘ratine’ da restituire secondo piani di ammortamento personalizzati.
Chi eroga fino a 5000 euro
Prima di decidere a chi rivolgersi per richiedere un prestito in 24 ore, si possono comparare sul web le migliori offerte del giorno e avvalersi dei tanti comparatori di prestiti presenti online.
Vedrete che le finanziarie che erogano questo genere di prestiti veloci non sono, poi, così tante.
Di solito queste finanziarie concedono prestiti veloci di importo variabile fra i 1000 e i 5000 euro.
Come calcolare la rata
Prendiamo a caso una via di mezzo per simulare l’importo della rata di un prestito di 3000 euro da restituire in 36 mesi.
Qual è l’importo medio della rata?
Fermo restando che non tutti i soggetti del credito applicano le medesime condizioni e lo stesso Taeg, si resta comunque sotto i 100 euro, con una rata compresa fra gli 85 e i 95 euro, a seconda della finanziaria.
Ci si può stare, no?
La più veloce
Ora che avete le idee più chiare su come richiedere un piccolo prestito in 24 ore potete anche approfondire il quadro delle migliori finanziarie su piazza per decidere a chi rivolgervi, in base alle vostre esigenze.
Oltretutto, Cofidis tratta bene i suoi clienti con tassi agevolati e una pratica snella da gestire totalmente online.
La più conveniente
Se, invece, volete risparmiare potete provare con Younited Credit.
Questa finanziaria fa della convenienza il suo cavallo di battaglia.
Tornando all’esempio dei 3000 euro da restituire in 36 mesi, con Younited Credit non avrete brutte sorprese.
Vi ritroverete, infatti, a dover pagare una rata super leggera, sotto i 90 euro, per disporre di liquidità immediata.